Harry continua ad essere protagonista della cronaca e torna a parlare della morte dell’amata madre, Lady Diana, confessando di aver voluto vedere le foto dell’incidente.
Il duca di Sussex, già al centro dell’attenzione dei media per il docu-film incentrato sulla sua storia con Meghan Markle e la rottura dei rapporti con la famiglia reale britannica, continua a far parlare di sé. Harry, in tour promozionale con il suo primo libro, Spare, ha rilasciato una intervista ad Anderson Cooper, in cui si è soffermato a parlare della morte della madre, Lady Diana. Harry ha ammesso che lui e il fratello William hanno creduto, per lungo tempo, che lei avesse solo deciso di sparire per un po’.
Harry e il ricordo della morte di Lady Diana
“Per molto tempo ho semplicemente rifiutato di accettare che lei fosse morta. In parte pensavo che facesse tutto parte di un piano. Poi però pensavo ‘lei non ci farebbe mai questo’”, ha raccontato Harry in una intervista che ha già fatto il giro del mondo.
Lui e il fratello William, dunque, hanno sperato che la madre potesse ritornare da loro, ma hanno poi dovuto fare i conti con la dura realtà.
“[…] Mi dicevo che poi ci avrebbe chiamati e noi saremmo andati a raggiungerla – ha rivelato – . Ho pensato queste cose per molti anni. E anche William ne parlava con me. Lui aveva dei pensieri simili […]”.
Nel tentativo di mettere fine alla sua speranza, quindi, Harry ha chiesto di poter vedere le prove dell’incidente in cui la madre aveva perso la vita.
“Poi ho voluto le prove. Ho chiesto di vedere tutti i file della scena dell’incidente. Volevo la prova che era nell’auto, prove che fosse ferita e prove che gli stessi paparazzi che l’hanno inseguita nel tunnel erano quelli che stavano scattando delle fotografie… fotografie di lei che giaceva quasi senza vita sul sedile posteriore dell’auto”.
Harry, però, non ha visto tutte le foto dell’incidente, ma si è limitato a guardare quelle meno difficili da dimenticare.
“Ho visto solo alcune delle foto dell’incidente. Il suo segretario e consigliere mi dissuase dal guardare il resto. Tutto quello che ho visto è stata la parte posteriore della testa di mia madre accasciata sul sedile – ha spiegato ancora – .C’erano altre fotografie più raccapriccianti, ma gli sarò eternamente grato per avermi negato la possibilità di infliggermi dolore vedendole. Perché è il genere di cose che ti rimangono nella mente per sempre”.